TEATRO ARTE E SPETTACOLO S.C.A.R.L.

LE MOSTRE DI PITTURA

ARS CREATIVA ASSOCIAZIONE CULTURALE
TEATRO ARTE E SPETTACOLO SCARL
ASSOCIAZIONE ITALIANA DI BIOPSICOSINTESI





MANIFESTAZIONE


RASSEGNA "ARTI VISIVE RESE VISIBILI" - 8^ EDIZIONE 2010

11.01.2010 - 22.01.2010

SALA CELESTE
- VIA CASTIGLIONE N.41 - BOLOGNA

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COMUNICATO STAMPA :

MANIFESTAZIONE :

RASSEGNA “ ARTI VISIVE, RESE VISIBILI ” - 8^ EDIZIONE

"EN PLEIN AIR"

MOSTRA PITTORICA PERSONALE DI :

Aldo Mazzi

ORGANIZZAZIONE :

TEATRO ARTE E SPETTACOLO S.C.A.R.L.
ARS.CREATIV@ ASSOCIAZIONE CULTURALE

CURATORE:

LUIGI DATI

COLLABORAZIONE :

ARCOSCENICO ASSOCIAZIONE CULTURALE
ASSOCIAZIONE ITALIANA DI BIOPSICOSINTESI

SEDE :

SALA CELESTE SRL
VIA CASTIGLIONE N.41 – BOLOGNA

PATROCINIO:

COMUNE DI BOLOGNA

PERIODO :

11 GENNAIO 2010 – 22 GENNAIO 2010

INAUGURAZIONE :

LUNEDI' 11 GENNAIO 2010 ORE 18,00

ORARIO :

FERIALI 18,00 / 19,00 (SUONARE) DA LUNEDI' A VENERDI'
NO SABATO E FESTIVI

BIGLIETTO :

INGRESSO GRATUITO

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" EN PLEIN AIR "

ALDO MAZZI

Aldo Mazzi nasce a Livorno nel 1937.

A Livorno ha vissuto, vive, e lavora attivamente nel suo Studio, negli storici "Casini di Ardenza".

Pittore autodidatta ha iniziato, assai giovane, la sua attività ponendosi nell’ambito di quella consuetudine — molto sentita localmente — che si ricollega alla tradizione Macchiaiola e Post-macchiaiola, la quale fu sempre strettamente legata alle esperienze dal vero, alla cosiddetta pittura "en plein air".

Su tali presupposti la formazione dell’artista si compie autonomamente in un lungo percorso di osservazione (e di studio) attraverso l’armonica configurazione dei luoghi che lo circondano, dando vita ad una pittura vera e lirica, frutto della sua visione poetica della natura, libera ed immune da noiosi impegni teorici.

Giustamente, sia nel giudizio della critica che in quello dei suoi molti collezionisti, egli e prima di tutto identificato come ottimo pittore di paesaggi: quasi un "vedutista" moderno.

Personaggio di indole benevola e generosa, ma anche indocile, negli ultimi anni si è tenuto il piu possibile lontano dalle Esposizioni, insofferente agli impegni organizzativi – non conformi al suo carattere - e a quel minimo di disciplina indispensabile per portare a compimento le mostre di pittura nelle Gallerie d’Arte tradizionali.

Per le stesse ragioni non ha mai voluto legarsi a correnti, a scuole o cenacoli: il suo curriculum di artista racconta un percorso autonomo e personale attraverso il quale si è conquistato sia un ragguardevole spazio nella reputazione pubblica locale e nel giudizio della critica sia, e soprattutto, un invidiabile mercato tenuto attivo da un numero considerevole di collezionisti affezionati.

La presente mostra, inserita nella 8^ Rassegna “Arti visive, rese visibili”, ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Bologna.